01 Ottobre 2021
Il comodino è un elemento molto pratico, può essere utilizzato per riporre un libro che leggiamo solitamente la sera prima di addormentarci ed averlo sempre a portata di mano, così come anche il proprio pc se si ha l’abitudine ogni tanto di lavorare a letto; può essere adornato con una lampada di design o con una particolare cornice contenente una foto che amiamo e vogliamo tenere vicino a noi.
Ma oltre alle mille e più funzionalità che un comodino può avere bisogna tenere conto di altri aspetti:
ESTETICA
Anche l’occhio vuole la sua parte quindi ovviamente durante la scelta c’è da chiedersi se il prodotto che ci piace si abbina anche con il resto dell’arredo presente nella stanza. Non sempre il comodino viene acquistato insieme alla camera da letto quindi non deve per forza avere stesso stile e colori ma deve comunque essere in armonia e adattarsi all’ambiente, se non addirittura, al contrario, costituire un elemento di spicco tra il resto.
MATERIALE
Sempre nell’ambito dell’estetica, la scelta del materiale gioca un ruolo importante per l’atmosfera che si vorrà andare a creare. Per uno stile un po’ più classico si può optare per il legno, preferibilmente chiaro o color ciliegia, oppure più scuro per ottenere un effetto più moderno, adattabile anche al rustico e all’etnico.
Se invece si vuole ottenere un effetto più contemporaneo troviamo comodini fatti in materiali come PVC o MDF, per non parlare delle superfici in compensato o truciolare laccate (disponibili nei vari colori e molto più economici rispetto ai primi due materiali menzionati) che conferiscono alla stanza uno stile unico.
Ultimi ma non per importanza sono il metallo e il vetro: i comodini realizzati totalmente in metallo, oppure con il piano di appoggio in vetro, sono ideali in un ambiente moderno o industriale, anche se si adattano molto bene anche ad altri contesti anche a seconda della cromatura del metallo: dall’oro, all’argento, al bronzo, all’oro rosa, e tutte le altre sfumature presenti in commercio.
CAPIENZA
Esistono diverse forme e tipologie di comodini in commercio, quindi, bisogna considerare la destinazione che si vuole dare a questo elemento secondo le proprie esigenze. Le soluzioni possono presentare uno o più cassetti in cui riporre oggetti di varia natura, medicine da assumere prima di addormentarsi o semplicemente biancheria e altri indumenti.
Altri sono strutturati “a nicchia” per ospitare i propri effetti personali ma lasciando il contenuto a vista, cosa che la rende sicuramente una scelta penalizzante in termini di ordine ed estetica.
Infine una soluzione più minimale è un semplice piano d’appoggio che può essere a tavolino, ossia il ripiano con le classiche 4 gambe, oppure un ripiano integrato alla testata del letto rimanendo quindi sospeso da terra. Questa ultima scelta riduce sicuramente lo spazio disponibile rendendo il comodino un semplice piano d’appoggio, è invece molto vantaggioso per quanto riguarda la pulizia dello stesso e del pavimento.
Ad oggi troviamo davvero tantissimi modelli dal più esile e minimale alla struttura più complessa che va a costituire un vero e proprio complemento d’arredo all’interno della stanza, se ne può posizionare solo uno da una parte del letto o abbinarne due differenti. I materiali, oltre a quelli analizzati in questo articolo, sono moltissimi e altrettanti gli stili. L’importante è scegliere sempre la soluzione che fa al caso nostro e che si coniughi perfettamente con il resto dei mobili.