02 Febbraio 2018
Il divano venne introdotto nel mondo occidentale dall'Impero Ottomano dove il termine turco “diwàn” indicava una panca in legno imbottita e munita di braccioli. Oggi il divano si è evoluto in forme più complesse divenendo l'elemento d'arredo più importante del cuore di ogni casa: la zona giorno. Ma come scegliere quello giusto tra tutti i modelli che troviamo in commercio?
Vediamo allora alcuni aspetti che dovrete analizzare e scegliere con cura.
Lo spazio a vostra disposizione.
Questa sarà la prima considerazione che dovrete affrontare, perché determinare la grandezza, ma anche la tipologia del divano che scegliere. Se lo spazio a disposizione è poco dovrete optare per un divano a due o al massimo a tre posti dal design classico. Un divano due posti standard è largo da 150 a 185 cm ed ha una profondità di circa 90 cm, ma se ne trovano anche con profondità di 80 – 75 cm. Il divano tre posti è largo almeno 200 cm. Se invece avete molto spazio a vostra disposizione allora potrete sbizzarrivi nella ricerca del divano che più vi conquista. Per gli spazi open space potete anche utilizzare il divano come divisore, dalla zona di relax alla zona dove si mangia, con lo schienale del divano rivolto per esempio verso quest'ultima zona.
Quale funzione dovrà avere il vostro divano ideale?
Se il divano avrà la principale funziona di relax di fronte alla tv, ricordate di posizionarlo alla giusta distanza da essa e optate per un divano con la penisola, cosi potrete rilassarvi comodamente e guardare il vostro film preferito. Se il divano avrà la funzione di accogliere i vostri ospiti posizionatelo di fronte ad un tavolino per servire bevande e stuzzichini e scegliete un divano molto ampio. Considerate poi la funzione di divano letto se dovrete spesso ospitare amici e parenti.
Il materiale.
La prima cosa da fare prima di scegliere il rivestimento migliore per il vostro divano, è quello di considerare alcuni fattori, che potrebbero influenzare la vostra scelta. Primo tra tutti l'arredamento della casa, in quale stanza è ubicato il divano da rivestire, se si tratta di un divano pregiato o di un divano commerciale, se avete bambini molto piccoli in casa, oppure animali o ancora, se abitate in una casa di campagna o in una casa di città e così via. Tutte queste considerazioni possono o meno vincolare la scelta di un tessuto specifico, piuttosto che un rivestimento in pelle o in altri materiali.
I rivestimenti in tessuto hanno il vantaggio di essere molto pratici perché più facili da pulire soprattutto nelle versioni sfoderabili. I tessuti possono essere in fibre naturali o in fibre sintetiche, entrambi si possono scegliere in infinite varianti di tipo, colore e fantasia. In genere i rivestimenti in fibra sintetica sono più facili da lavare. Un particolare tessuto di fibre sintetiche è la microfibra: traspirante, gradevole al tatto, lavabile, impermeabile, ma soprattutto confortevole in estate perché fresco, accogliente in inverno perché caldo, per questo motivo consigliatissimo.
La differenza tra pelle, ecopelle e pelle sintetica.
I termini “cuoio”, “pelle” e sinonimi, sono disciplinati dalla legge 1112/66 e riservati esclusivamente a prodotti ottenuti dal processo di concia di spoglie animali in modo da conservare inalterata la struttura naturale delle fibre, che ne conferisce proprietà uniche.
La pelle sintetica o similpelle, invece, è una plastica di derivazione petrolchimica, si può trattare di un tessuto, anche naturale come lino e cotone, su cui è stato spalmato un materiale polimerico, ovvero plastico, ad esempio poliuretano, oppure può essere completamente di sintesi, cioè fatta di sola plastica.
L'ecopelle è pelle di origine animale conciata, fin dalle prime fasi di produzione, con metodi a basso impatto ambientale, il cui procedimento deve seguire le regole dettate dalla norma UNI11427.2011. La pelle conciata seguendo rigidamente tale protocollo prende il nome
di ecopelle e, a differenza della pelle che viene conciata secondo altri standard che non limitano l'utilizzo di prodotti chimici per tutto il processo conciario, è molto più pregiata e costosa.
Quale stile scegliere?
Comodità e facilità di pulizia sono certamente determinanti per scegliere il divano, ma forma e colore dovranno sposarsi con il resto dell'arredamento. La soluzione più semplice è quella di scegliere colori e stile del divano in linea con quelli della stanza dove vorrete collocarlo, ma non si possono escludere soluzioni in forte contrasto con il contesto.
I divani dal design moderno sono certamente tra i più richiesti, anche perché propongono concetti di utilizzo innovativi, ma i divani classici e le loro rivisitazioni sono soluzioni da non sottovalutare.
Pianca propone divani dallo stile unico, per chi ama il design e la qualità italiana:
PALIO Affascinante presenza, carattere deciso, stile sofisticato: Palio è sinonimo di classe ed eleganza. I suoi volumi sono ampi, ben scanditi da un design lineare e raffinato.
VOLO Leggerezza e grazia, femminile eleganza, studiate sinergie: Volo è espressione di una semplicità che rivela dettagli intriganti e sofisticati. Gli esili piedi in metallo, nelle finiture brill e metallizate, sollevano Volo come audaci tacchi a spillo, il bracciolo sottile va rastremandosi verso l'alto, per un fiero slancio, le sedute sono monoscocca, per un design ancora più leggero e minimale.
MOOD Discreto e versatile, Mood mette d'accordo tutti con il suo design ispirato al divano tradizionale. La struttura è semplice e lineare, i rapporti dimensionali si ripetono e donano armonia all'insieme. Un tocco di eccentricità è dato dal bracciolo, che va assottigliandosi verso l'alto, assumendo una particolare forma trapezoidale.