Moodboard: cos'è e come si crea

30 Luglio 2021

Quante volte ci siamo ritrovati a dover realizzare un progetto e non sapere da cosa cominciare? Bene, l’importante in questo caso è liberare la mente e definire chiaramente gli elementi essenziali che andranno a caratterizzare il nostro ambiente. A volte può capitare di poter partire da una “tela bianca”, altre volte siamo costretti ad adattarci a realtà già esistenti. Il secondo caso per assurdo lascia meno libertà di scelta ma è più semplice:

- Quando un ambiente è già parzialmente arredato

Talvolta il privato o il professionista del settore si trova a dover arredare uno spazio già parzialmente allestito. Per comporre una moodboard in questo caso si può puntare sull’effetto domino ossia partire da un elemento che costituirà il punto di riferimento (ad esempio il pavimento) e, tenendo conto di colori, texture, materiale ecc.. adattare tutto il resto di conseguenza. 

- Quando si parte da zero 

Meno vincolante di certo ma più difficile da realizzare è la moodboard per un ambiente completamente grezzo. In questo caso ci si può sbizzarrire decidendo anche il più piccolo dettaglio e incastrare perfettamente tutti i pezzi in armonia per creare quella che chi ama il design d’interni definirebbe la propria opera d’arte. 

Quella che però potrebbe essere d’ostacolo ad un caso simile è la famosa “crisi da pagina bianca”, l’inferno di ogni indeciso e la nemesi di chi non riesce a dare libero sfogo alla propria fantasia e creatività. 

Ma niente paura, in quest’ultimo caso il consiglio migliore è proprio quello di partire dalle piccole cose. La moodboard serve proprio a questo: bisogna immaginarla come un puzzle, per completarlo i pezzi dobbiamo metterli noi cercandoli nelle cose e nei mondi che più ci piacciono e ci rappresentano. Non esiste una via giusta o sbagliata, semplicemente la nostra casa deve essere uno specchio della nostra personalità e quindi adattarsi ai nostri gusti. 


Moodboard_interior_design-IDW-Italia

Vediamo quali elementi tenere in considerazione quando si realizza una moodboard: 

I 5 SENSI

Una moodboard professionale e ben fatta non è un semplice collage di immagini prese da un  giornale perchè l’ambiente non sarà vissuto solamente dal lato visivo, bensì deve coinvolgere tutti i 5 sensi, tenendo conto di texture, finiture, profumi, materiali e molto altro. Si tratta di esprimere un concetto, una rappresentazione di noi stessi e delle emozioni che ci caratterizzano attraverso vista tatto e olfatto, ed ecco che possiamo inserire un pezzo di piastrella che si vorrà utilizzare, un pezzo di stoffa, una trama, ma anche oggetti, fotografie, fiori e piante e capire che cosa si vuole esprimere attraverso questi materiali.

LE IMMAGINI

Non sempre si ha il tempo, la capacità o le risorse per creare materialmente una moodboard, il consiglio quindi è quello di andare alla ricerca di idee da fonti già esistenti. A questo scopo ci sono varie piattaforme ispirazioni sul web, la più nota è Pinterest, e ci possono aiutare nell’ideazione del nostro nuovo progetto 

COINVOLGIMENTO EMOTIVO

Lo scopo primario della mooodboard è suscitare emozioni, perchè è esattamente quello che dovrà fare anche l’ambiente una volta ultimato. Diamo spazio quindi al nostro modo di essere, dall'analisi del modo di vestire, alle passioni, alla musica preferita ecc.. L’ambiente dovrà essere accogliente e positivo per l’umore. 


Ovviamente quelle appena elencate sono solo delle linee guida, il progetto di arredo della propria casa è strettamente personale e soggettivo, per questo quando non si hanno le competenze ci si affida ad un progettista che però coinvolgerà il cliente nel progetto e ne metterà giù una prima bozza solo dopo aver ottenuto l’approvazione di quest’ultimo. 


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