17 Giugno 2022
Innanzitutto, se si decide o si ha la necessità di lavorare da casa, un aspetto fondamentale da tenere in considerazione è la tranquillità: sappiamo bene quanto sia difficile riuscire a concentrarsi in un ambiente rumoroso e caotico. Per tale ragione, è meglio scegliere una stanza collocata in una zona tranquilla della casa. Qualora ciò, non fosse possibile, una delle soluzioni ideali potrebbe essere quella di utilizzare dei sistemi fonoassorbenti, capaci sia di ridurre il rumore, assorbendo la diffusione di echi e riverberi, che di caratterizzare il nostro ambiente di lavoro, con un tocco di design unico.
Per coloro che hanno la possibilità di sfruttare una stanza totalmente dedicata a studio, ci sono moltissime alternative, poiché non si devono rispettare limiti di spazio. Dunque, possiamo pensare, innanzitutto, ad una scrivania spaziosa e ad un’ampia sedia ergonomica, fondamentale per la salvaguardia della nostra schiena.
Non di minor importanza, è la presenza di una libreria funzionale, magari bifacciale, così da poter dividere due differenti zone operative ed avere maggiore spazio per riporre le nostre cose.
Per chi lavora da casa, l’ordine e l’estetica sono due esigenze fondamentali, in particolare per coloro che svolgono un’attività creativa o contabile. Per tale motivo, vi consigliamo una postazione con molti cassetti o, perlomeno, alcune zone chiudibili, utili per ovviare il caos e mantenere vivo il workflow, senza dover riordinare tutto ogni volta. Inoltre, per evitare di riempirsi di cavetti e ciabatte elettriche ingombranti, sono necessarie delle torrette sulla scrivania e delle prese elettriche situate alle altezze opportune, magari ricavate direttamente sui fianchi degli armadi.
Un office può essere concepito anche in zone particolari ed insolite di casa. Spesso, non si ha la fortuna di avere a disposizione una stanza da adibire interamente a studio o, più semplicemente, si predilige un piccolo angolo office, concepito come una zona nascosta, ma pur sempre funzionale. Diciamo che una buona progettazione è alla base di questa idea, ma con un po’ di ingegno e fantasia, possiamo comunque trovare una soluzione, rispettando alcune caratteristiche che andremo ora ad analizzare.
Un piano da lavoro richiudibile e sufficientemente profondo (minimo 50/60 cm), che ci permetta di inglobare una seduta sotto il piano, nel caso in cui si tratti di un angolo a scomparsa, è una buona alternativa per ottimizzare l’utilizzo dello spazio a disposizione. Inoltre, in alternativa alle librerie tanto ingombranti, possiamo pensare ad una serie di mensole ed incastri particolari , da adattare a parete.
Come già argomentato in precedenza, di primaria importanza è l’utilizzo di una sedia ergonomica che mantenga una postura corretta, ma non di minore rilevanza, è sceglierne una adatta all’ambiente in cui viene inserita, ad esempio meglio evitarne una da ufficio, se il nostro angolo office si trova nella zona living.
Per quanto riguarda, invece, l’illuminazione del vostro office, più lampade da scrivania, magari con braccio estendibile, possono essere un’ottima soluzione per evitare riflessi sullo schermo del nostro pc. Inoltre, tenete sempre in considerazione la posizione delle vostre finestre, in modo tale che neanche la luce naturale possa crearvi problemi durante le ore di lavoro. Una opzione, potrebbe essere quella di riporre il nostro computer davanti ad una finestra, così da avere anche una vista particolare, che beneficerà sicuramente al tuo umore!