23 Aprile 2021
Pandemia a parte, la tecnologia è destinata a diventare parte integrante della nostra quotidianità.
Lo smart working e la didattica a distanza, sono solo un inizio di quello che il progresso ci riserverà. Il fatto che la tecnologia permetta di compiere tutte le attività necessarie anche da casa propria, ha i suoi lati positivi e negativi.
Tra quelli positivi troviamo sicuramente un calo nell’impatto ambientale. Lavorare e studiare a casa significa diminuire gli spostamenti per raggiungere scuole o uffici e di conseguenza minor inquinamento.
Per svolgere queste attività dalla propria abitazione è però necessario in alcuni casi, dover riorganizzare alcune aree della casa: oggi vediamo come creare un ambiente consono al processo di apprendimento dei nostri ragazzi e bambini.
Innanzitutto è consigliabile suddividere la stanza in aree dedicate alle diverse attività (ovviamente in base anche allo spazio a disposizione): un’area dedicata allo studio, una alla creatività / zona svago e un’area dedicata al sonno e al riposo.
AREA STUDIO
Nell’area dedicata alla didattica non possono mancare:
Se non si ha abbastanza spazio:
La scrivania a ribalta o a scomparsa può essere un’ottima idea, accompagnata da contenitori da riporre sotto al letto o in zone poco sfruttate al fine di riporre tutto il materiale di studio a fine giornata, nel caso non si abbia la possibilità di posizionare una libreria. Si possono anche, in quest’ultimo caso, installare dei semplici scaffali al muro o utilizzare una cassapanca.
Importante: L’area di studio deve essere quella più vicina alle fonti di luce, una buona illuminazione, soprattutto quella naturale, aiuta a studiare meglio e ad evitare un’eccessivo affaticamento della vista.
AREA RELAX
Dopo svariate ore di studio i bambini hanno assolutamente bisogno di dedicarsi ad attività ludiche per riposare la mente e sviluppare la propria creatività.
Per questo a scuola sono presenti delle aree (interne ed esterne) dedicate al momento della ricreazione.
L’intervallo è un momento importante e, se non si dispone di spazi esterni, è il caso di ricavare un’area, preferibilmente in cameretta, altrimenti in mancanza di spazio anche in altre zone della casa, dove si possono tenere giochi, libri, e qualsiasi strumento necessario allo svolgimento di un hobby.
ZONA NOTTE
“La camera è fatta per andare a dormire” e non solo, ormai è una stanza in cui poter svolgere anche altre attività. Rimane comunque il fatto che, se suddivisa nelle aree sopracitate, la zona notte potrà rimanere indisturbata per favorire un giusto riposo, soprattutto se viene condivisa e se si hanno orari ed età differenti. Ma soprattutto, non è l’ideale seguire la lezione in videochiamata con lo sfondo di un letto in disordine e calzini sparsi qua e là.