18 Giugno 2021
Siamo nell’epoca dei millennials, altrimenti detta “Generazione Y”. Stiamo parlando di tutti i giovani che sono nati dagli anni ’80 al 2000 e che ora hanno dai 24 ai 34 anni, e anche per loro, è giunto il momento di trovare la propria indipendenza, alcuni già abitano da soli, altri sono in procinto di intraprendere questa nuova avventura, ma cosa sceglierà tra gli arredi per la propria casa questa nuova generazione?
Innanzitutto bisogna tenere conto del fatto che sono persone che sono cresciute in un mondo digitale che ha cambiato la vita e le abitudini di una popolazione generandone di nuove, ovviamente vale per usi e costumi annessi. Un nuovo modo di pensare e un nuovo stile di vita portano con sé la necessità di spazi ridefiniti, che si adattino alle proprie aspirazioni.
Ed ecco che troviamo zone living open space che uniscono cucina e salotto in ampi ambienti, con un design minimalista degli arredi, alleggeriti rispetto allo stile rustico o accessoriato degli anni precedenti.
Sono in linea con l’evoluzione tecologica e digitale, preferiscono quindi elementi innovativi come la domotica. Ricordiamo che una generazione nata nell’era dell’informazione è cresciuta con una certa sensibilità per salvaguardia dell’ambiente e all’ecologia. Troviamo infatti impianti di illuminazione LED, sistemi a risparmio energetico e una tendenza al riciclo. Per questo troviamo mobili realizzati con pallet o tavolini ricavati da un copertone d’auto ricoperto da una corda. Queste sono solo due delle infinite idee che l’era del social mette a disposizione.
Qui entrano in gioco gli arredi vintage
Dare nuova vita a mobili del passato è una scelta di stile ma anche di sostenibilità.
Utilizzare vecchi complementi d’arredo come ad esempio una lampada, con un occhio di riguardo al risparmio energetico abbinando delle lampadine led a basso consumo, sta alla base di questa pratica di riutilizzo.
Colori Pop
Questa generazione tende all’anticonformismo, ogni elemento deve essere unico e personalizzato, deve essere lo specchio della propria personalità, per questo i più giovani osano giocando soprattutto con i colori, riportando in auge, tra le altre cose, la carta da parati, con stampe moderne e colori accesi. Non solo, troviamo anche un diffuso utilizzo di stampe, tessuti e decorazioni che richiamano il mondo naturale. Tra gli elementi che vanno a decorare le pareti non possono mancare inoltre quadri con stampe geometriche, minimaliste o che riportano delle semplici scritte.
Uno sguardo al Millennial Pink
Uno dei colori maggiormente utilizzato dalla fascia 24-34 è il millennial pink, preferito da molti è diventato un colore icona di questa generazione, di solito in abbinamento ad oggetti metallici color rame, ottone ma anche acciaio, argento e oro.
L’essenziale postazione “gamer” e l’importanza dello studio
La tendenza al minimalismo nell’epoca del digitale e della tecnologia è presto spiegata: tutto il necessario è all’interno di computer, tablet e smartphone.
Per questo i più giovani, soprattutto quelli cresciuto a pane e videogame, rinunciano al salotto pur di ricavare un angolo studio o dove semplicemente installare consolle, pc e maxischermo e sedie ergonomiche adatte a chi trascorre tante ore seduto. Chi invece dell’informatica ne ha fatto un lavoro, necessita sicuramente di una scrivania ampia, pareti attrezzate per riporre documenti, cancelleria e tutto l’indispensabile per un classico lavoro da ufficio a casa propria.
Tavoli grandi per grandi rimpatriate
Compagnia e amici sono all’ordine del giorno. In un periodo dove tutti sono connessi e per vedersi basta mandare un comodo messaggio i ritrovi vengono con molta frequenza. Per questo i millennials ripiegano su grandi tavoli (meglio se allungabili e richiudibili per ottimizzare lo spazio) attorno ai quali possono riunirsi per lavorare, mangiare in compagnia, ridere e scherzare con gli amici.