15 Giugno 2018
Lo stile di vita moderno porta a trascorrere sempre più tempo fuori casa.
L'importanza di preservare il salotto da odori e vapori provenienti dalla cucina passa in secondo piano nel momento in cui il ritmo frenetico della quotidianità non lascia spazio all'arte culinaria.
Per questa ragione l'open space è diventato un classico, nato proprio nell'ottica di soddisfare una progressiva necessità di condivisione.
Fondamentale al momento della scelta dell'organizzazione del proprio design è lo spazio che si ha a disposizione. Valutare con attenzione la geometria ed i limiti delle stanze permette di poter creare un disegno logistico ottimale, senza dover privare la propria casa di nessun elemento. Nel caso in cui non si dovesse avere a disposizione moltissimo spazio il consiglio è quello di pensare ad un divano non ingombrante, magari anche trasformabile come la collezione completamente sfoderatile di Samoa, che concentra comodità ed utilità in un design elegante e non invasivo. L'importanza del divano è fondamentale nella logistica di una stanza, in quanto, oltre alla sua tradizionale funzione, può fungere da elemento di separazione tra zone dello stesso ambiente, permettendo di creare un puzzle visivo variegato.
L'elemento accoglienza è infatti fondamentale, soprattutto quando si parla del salotto: distribuire oggetti ed arredo in modo armonioso ed equilibrato provoca una sensazione positiva se risulta piacevole alla vista.
Quindi, se la geometria è importante l'organizzazione lo è ancora di più. Per ottimizzare lo spazio è sempre consigliabile pensare a una struttura a muro per la disposizione di oggetti, libri e soprammobili. In questo caso la libreria a contenitori componibili firmata Jesse è la scelta ideale, in quanto permette di preservare la parete e la stanza dal disordine, donandole un aspetto elegante e stiloso. La sua varietà di contenitori rifiniti in legno o vetro consente alla composizione di adattarsi a tutte le esigenze. Per gli amanti della lettura e quindi dell'esposizione delle proprie collezioni è perfetta la struttura a muro del sistema Open, sempre di Jesse. La sua versione semplice prevede uno scaffale a spalla portante, disponibile in due profondità, con ripiani di forte spessore e varie possibilità frontali: cassetti, cassettoni, ribalte e ante battenti in essenza, laccati o in vetro satinato e liscio, con opzione di chiusura frontale per mezzo di ante scorrevoli, laccate o in vetro.
Conforme a questo criterio di design a parete, anche le fonti di luce offrono tipologie minimal capaci di far risparmiare spazio, mantenendo comunque un'efficienza esaustiva. È questo il caso della struttura Shelf di Studio Italia Design, semplice e discreto ma capace di creare fantastici giochi di luce sulla parete, grazie alle sue lenti in puro cristallo.
La regola da rispettare è: “per spazi piccoli, dimensioni piccole”. L'obiettivo è quello di permettere di far stare tutto dentro alla stanza e non privarla di nulla.
In quest'ottica la scelta del tavolo dalla forma e dalle dimensioni corrette contribuisce al raggiungimento di un organizzazione ottimale. Il tavolo rotondo Shangai small di Riflessi è perfetto per ridurre l'ingombro e favorire la conversazione all'interno della stanza. Con la base in alluminio composta da gambe inclinate e sovrapposte tra loro in maniera asimmetrica e con snodo centrale dona all'ambiente quel tocco di stile indispensabile, rispettando però le dimensioni richieste.
Nel caso in cui la zona chillout e la stanza da pranzo fossero unite in un unico piccolo ambiente, la soluzione ottimale può essere quella di optare per un tavolo da posizionare contro il muro come quello Merlino di Ponti Terenghi. Allungabile, dalla struttura in metallo verniciato e le gambe sagomate, è un ottimo espediente per non avere ingombri nella stanza, sfruttandola al meglio per mantenere anche lo spazio per accogliere ospiti a tavola. Si è finora parlato di piccoli spazi e di come gestirli al meglio. Ma se si ha a disposizione una zona molto amplia è sempre così semplice organizzarne la struttura?
Molte volte lo spazio eccessivo può creare difficoltà perché appunto provoca confusione a livello logistico. La soluzione in questi casi è quella di procedere a step, individuando zone dalle linee invisibili e cercando di dare loro forma disponendo elementi che ne delimitino i confini. Un'idea semplice ed originale in questo caso è quella dei divani Jest Droll di Samoa, caratterizzati da una forte personalità che lascia carta bianca all'interpretazione, grazie ad un prodotto divertente ed autentico. Una combinazione di suggestioni positive che si adatta ad arredare gli ambienti con spirito dinamico e contemporaneo.
È quindi fondamentale saper organizzare visivamente lo spazio prima di procedere all'acquisto del proprio arredamento, al fine di ottimizzare ogni centimetro della propria stanza donandole un aspetto raffinato ed accogliente.