16 Giugno 2023
Innanzitutto, sarebbe bene specificare che esistono diverse tipologie di travi in legno che possono caratterizzare i nostri soffitti: dal legno lamellare, al massello, alle semplicissime travi in finto legno. (Per saperne di più, dai uno sguardo al nostro blog sulle travi in legno a vista https://www.idwitalia.com/travi-a-vista-alcuni-spunti-da-cui-trarre-ispirazione ). Ovviamente, se ci troviamo davanti a delle travi in legno massello, tipiche delle case rustiche, la manutenzione sarà leggermente più delicata, poiché sono più soggette a fessurazioni e, di conseguenza, minacciate dall’ appiccicoso dalla resina, da rimuovere eventualmente con grande delicatezza.
Tuttavia, generalmente, una corretta pulizia delle travi in legno è indispensabile al fine di mantenerle intatte ed impeccabili nel tempo. Il primo step da cui partire, quando ci cimentiamo nella pulizia delle travi in legno, è sicuramente la rimozione della polvere: anche se nessuno ci pensa poiché solitamente si cammina sui pavimenti e non sui soffitti, oltre a rimuovere la polvere con un piumino apposito, è davvero molto utile passare l’aspirapolvere su travi e soffitti in legno (in generale è consigliabile svolgere questa azione su qualsiasi soffitto), aiutandoci con un piccolo beccuccio per i punti più indaginosi, così da rimuovere la polvere e lo sporco che si accumula nel tempo.
A differenza dei pavimenti comuni, salvo il parquet, abituati ad essere lavati con uno straccio, il legno, non va assolutamente d’accordo con l’acqua, poiché potrebbe gonfiarlo e rovinarlo, oltre a causare la formazione di aloni e macchie nel legno. Dunque, se ci troviamo di fronte a travi eccessivamente sporche, sarebbe bene rivolgersi ad un professionista. Tuttavia, una papabile soluzione potrebbe essere quella di usare un panno in microfibra (possibilmente che non rilasci pelucchi odiosi da rimuovere) leggermente umido per rimuovere la polvere ostinata, lasciando però le finestre aperte per molte ore, assicurandosi così di lasciare asciugare perfettamente le travi, evitando problemi di umidità.
Per quanto concerne il mantenimento della vividezza del legno ed eventuali problemi di invecchiamento o deterioramento causato da tarli , la parola chiave è l’idratazione: un olio anti tarlo potrebbe prevenire eventuali attacchi spiacevoli ed, una volta asciugato, grazie al fatto che i pori dei legno saranno così aperti, vi consigliamo successivamente, l’applicazione di oli naturali, assolutamente non aggressivi, capaci di idratare al meglio il legno, donando lucentezza e abbattendo il senso di invecchiamento alla vista.
Infine, una volta asciugato completamente e perfettamente l’olio naturale che abbiamo applicato, potremmo pensare di riverniciarlo con prodotti protettivi a base di cera d’api, che donano alle nostre travi un’aria innovativa e lucente.