Pianca continua a dimostrare il suo talento riscuotendo un nuovo successo a livello mondiale. Al NYC X Awward Design di New York, in corso, il tavolo Confluence disegnato da Xavier Lust è tra i finalisti. La struttura elegante ed organica nasce dall'incontro tra la sperimentazione sul metallo, che da sempre caratterizza il lavoro di Lust, e l'esperienza di Pianca nella lavorazione del legno.
Le jungle e i motivi floreali sono i must del momento relativi alle carte da parati, ma la scelta è vasta ed esiste anche la possibilità di partire da una foto o addirittura da una pagina di giornale e realizzare da sé il vestito per le nostre pareti. Noi preferiamo affidarci a chi queste cose le sa fare ad altissimi livelli e ci affidiamo ai designer Wall&Decò, una squadra di veri artisti! Se vuoi utilizzare la carta da parati per la tua casa ci sono alcune cose che devi sapere prima! E per dirle tutte, partiamo proprio dalle domande che ci vendono fatte di solito da chi viene da noi in showroom.
Il sapere della tradizione incontra quello contemporaneo nel design di Riflessi. Le sue madie sono la fusione di competenze artigiane, materiali di altissima qualità e linee che rispecchiano il nostro tempo, lo anticipano o attingono dal passato, ma riattualizzandolo.
Sono spazi di fantasia reale quelli creati da Nidi per le camerette, nascono dando razionalità all'immaginazione del bambino. Come se questi designer siano capaci di ascoltare ancora quella voce fanciullesca e di dargli espressione con i mezzi dell'adulto. Attingono dal mondo delle favole, si richiamano a Le Petit Prince di Antoine de Saint-Exupéry, si ispirano ai Fratelli Grimm privandoli però della loro componente più cruda, arredano coi sogni e con la magia come pescando dal cilindro di un mago. Vediamo nel dettaglio i sei stili proposti da Nidi.
Pianca è presente al Salone del Mobile per il 55esimo anno consecutivo e resta uno dei pochi brand che vanta il primato di aver partecipato a ogni singola edizione del Salone del Mobile. Siamo andati a visitare questo nostro partner e siamo rimasti molto colpiti dal suo stand.
Una poltrona per due? Forse. Ma, per quanto siate generosi, bisogna essere onesti: alla poltrona ci si affeziona e non si è troppo disposti a condividerla! E vogliamo fare una domanda che farà storcere il naso ai più sportivi: riuscite a contare quante cose potete fare sulla poltrona?
Gli spazi di coworking spuntano come funghi in funzione di una nuova figura, figlia del nostro tempo: il freelance! Chi è costui? Ricordate Peter Parker alias l'uomo ragno? Ecco, lui era un fotografo freelance per un giornale. Ma questa categoria ingloba anche giornalisti, scrittori, blogger, designer della moda, grafici, programmatori, tecnici del suono, commerciali Insomma, la sua peculiarità non è quello che fa, ma come lo fa! In pratica è all'opposto del dipendente fisso, non ha mai orari precisi e la sua giornata lavorativa può essere di 12/14 ore come di 2, dipende da come si organizza! Perché la sua timeline è scandita solo dalla scadenza delle consegne dei lavori. Ma quando non lavora in spazi condivisi, dove svolge la sua attività? A casa ovviamente! Allora, lo studio che è per tutti un rifugio, un luogo dove raccogliere le idee, leggere, scrivere ecc per il freelance diventa invece, vitale! Vediamo come arredarlo.
Ogni anno alla Fiera parigina Maison & Object viene indicato il trend più forte del momento e sapete qual è quello del 2016? Wild! Ovvero selvaggio e, per chiarirci, si tratta di un etnico ancora più spinto. Con forti riferimenti all'Africa, alla jungla e agli animali più maestosi, rari e inavvicinabili.
Le nostre meditazioni oggi sono tutte rivolte alla zona della casa forse più affascinante: il sottotetto. Ovviamente, i nostri pensieri saranno sempre di carattere pratico per aiutarvi a scegliere come utilizzare quest'ambiente.