19 Gennaio 2018
Iniziamo dalle origini, quando nasce questo stile di design e perché?
Fu nel periodo fra le due Guerre Mondiali che i designer di tutta l'Europa iniziarono a manifestare un desiderio condiviso di modernità e innovazione nel design. In una nuova onda di tendenza, alla base della quale si trova la necessità di porre il processo creativo della progettazione in reazione alle emergenti tecnologie industriali, i designer scandinavi svilupparono uno stile esemplare, che fu poi interpretato in diverse declinazioni in tutto il resto del mondo.
Tenendo conto dei costi di produzione, si iniziò a seguire una linea di costruzione che valorizzasse la singolarità delle strutture e le caratteristiche naturali dei materiali usati. In questa simbiosi fra creatività e industrializzazione il design scandinavo si concentrò sulla realizzazione di forme dotate di orli delicati, lievi inclinazioni, e curve sinuose in creazioni dai tratti leggeri, morbidi, e scorrevoli. Da allora questo stile di design si sviluppò e si espanse, e negli anni '50 fu riconosciuto, reso noto e apprezzato a livello mondiale.
La chiave per capire questo lo stile scandinavo è l'illuminazione, perché bisogna pensare che nei paesi nordici la luce naturale non è sempre a disposizione come nelle nostre aree, perciò luce e calore del sole devono essere valorizzati al massimo nelle ore in cui si possono sfruttare. Questo ci fa immediatamente capire perché i colori predominanti sono quelli chiari e perché si tende ad un arredamento che crea spazi ampi e ariosi, con grandi finestre e lucerna a soffitto. Inoltre molto utilizzate sono le fonti di luce artificiale di ogni tipologia: le lampade e le candele, che riflettono la luce su soffitti e pareti, devono essere scelte con molta cura per illuminare in modo piacevole e naturale anche nei lunghi e bui pomeriggi invernali.
Ecco allora le caratteristiche salienti di un design scandinavo che non dovranno mancare nella vostra casa se scegliete questo stile nordico per l'arredo:
1. I colori neutri. Il bianco e i toni tenui del grigio chiaro e del crema sono i più diffusi nel design d'interni del nord Europa. Questa combinazione di colori è diventata una sorta di marchio di fabbrica dello stile minimalista della Scandinavia. Nello dimore moderne svedesi o finlandesi, insieme al bianco può diventare protagonista anche il suo contrario, il nero. Usato a piccoli tocchi, riesce a far risaltare ancora di più la luminosità dell'insieme. Il bianco insieme al nero o grigio scuro si prestano bene anche per definire forme geometriche su cuscini e tappeti, usati frequentemente in questo stile.
2. Geometria e design. Le linee semplici e pulite, non necessariamente squadrate, sono le predilette. La distribuzione interna degli ambienti prevede ampi spazi, come abbiamo già detto, soprattutto per la zona giorno, che quasi sempre è un grande open space, comprendente al suo interno cucina, pranzo e soggiorno. Anche questa è una risposta funzionale alle fredde e rigide serate invernali, dove si trascorre molto tempo in casa con la famiglia e gli amici. I divani e le poltrone in design nordico interpretano la praticità ed il comfort di vitale importanza ed invitano a passarvi svariate ore di relax. Caratteristica degli arredi degli spazi living sono grandi divani, poltrone, cuscini e pouf, magari disposti intorno ad un camino, tavoli da pranzo ampi ed adatti ad ospitare più persone, cucina pratica e funzionale.
3. I tessuti grezzi e naturali. Gli scandinavi hanno un innato amore per la natura e approfittano di ogni occasione per vivere all'aria aperta e praticare attività come passeggiare nei boschi, fare escursioni in bicicletta, nuotare. Per questo, si cerca di portare in casa tutto ciò che sa di aria aperta. Gli interni sono spesso progettati in modo da riproporre la natura, non solo per mezzo di abbondanza di piante, ma anche con arredi di vario tipo che imitano i materiali naturali, soprattutto in legno. Per aumentare la sensazione di comfort e "scaldare" questi interni quasi completamente bianchi, il legno chiaro viene utilizzato non solo per i complementi di arredo, ma anche per i pavimenti e talvolta come rivestimento delle pareti. Grandi listoni di legno coprono i pavimenti, che così non saranno mai completamente gelidi. Le essenze usate sono quasi sempre finiture naturali e riguardano legni molto chiari come l'abete, il pino, la betulla, il frassino, il rovere.
4. La funzionalità prima di tutto. Quando si pensa allo stile scandinavo vengono in mente stanze ordinate e minimaliste: questo non vuol dire buttare via tutto, ma alleggerire l'ambiente da suppellettili impolverati e oggetti inutili. Quello minimal è uno stile perfetto per gli amanti dell'ordine e della pulizia, infatti le superfici rimangono ben organizzate e facilmente pulibili, che non guaita mai!
Nulla è lasciato al caso: all'apparenza rilassato e naturale, lo stile nordico è in realtà molto studiato. Pur ricercando la purezza e la semplicità, gli interni non sono, però, spogli, freddi ed asettici come possono apparire nelle case minimaliste contemporanee, ma si riempiono invece di piccoli dettagli (fiori, candele, quadri, cuscini, tessuti, tappeti...) che regalano un senso di equilibrio, piacevolezza e comfort.
Lo stile scandinavo permette di giocare con diversi mood, così da poter ritrovare nella stessa casa elementi del vintage combinati con l'industrial o il moderno. Non bisogna aver paura di sperimentare e osare un po', seguendo sempre i propri gusti, senza lasciarsi incantare dalle mode passeggere.
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