Noi vi consigliamo di seguire queste cinque linee:
1. Definite un orario preciso per tutti. Soprattutto se siete dei tipi che tendono ad agitarsi quando hanno osservatori o aiutanti che prendono iniziative!
2. Portate bellezza a tavola, ma senza eccessi! Per intenderci: non create unatmosfera da cena istituzionale perché sono quelle tipiche situazioni che terrorizzano gli ospiti e li tengono sulle spine.
3. Siate il collante! Se gli invitati non si conoscono tutti a vicenda, cercate di unire. Dunque, mettete al bando gli argomenti che potrebbero estromettere qualcuno, esempio: se ci sono vostri ex compagni del Liceo e una vostra collega, evitate magari di parlare per ore di Che fine ha fatto Luca? o ma sai che Sara si è sposata, ha tre cani, due bambini, cinque cocorite e ora non la riconosceresti più e cose simili.
Poi, visto che voi conoscete bene tutti sarebbe carino prendersi la briga di mettere in luce le cose che hanno in comune luno con laltro. E se alla fine della cena, vi alzerete dalla tavola con la sensazione di aver creato una situazione di armonia e nuove amicizie, perché no?! sarà gratificante più del complimento sulla vostra cucina!
4. Bevete un caffè in più. A un certo punto, dopo tutti i lunghi preparativi, potreste sentirvi molto stanchi, ma non potete dormire perché siete i registi del Natale!
5. Ricordate che il divano esiste! A un certo punto, dopo ore a tavola, noterete segni di cedimento nei vostri ospiti, a quel punto sfoderate il vostro spazioso e comodo divano. La conversazione prenderà una piega più rilassata e li farete sentire veramente accolti.